Il nuovo libro di Mario Stigliano, una guida essenziale per la gestione del rischio bellico nei cantieri
Il libro “Rischio bellico nei cantieri, come gestire la sicurezza e la valutazione del rischio”, scritto dall’ing. Mario Stigliano (esperto nel campo della sicurezza nei cantieri e nella gestione degli ordigni bellici inesplosi), sarà disponibile a partire dal 12 settembre.
Questo libro offre una guida completa e dettagliata per affrontare le sfide legate alla sicurezza nei cantieri, in particolare riguardo al rischio di ordigni bellici. L’ing. Stigliano, con la sua vasta esperienza, fornisce nel volume strumenti pratici e soluzioni efficaci per garantire la sicurezza durante le operazioni di costruzione e bonifica. Infatti, Il rischio bellico continua a essere una preoccupazione per la sicurezza nei cantieri italiani. Durante la Prima e la Seconda guerra mondiale, numerose aree urbane, industriali e agricole, sono state pesantemente bombardate e anche a distanza di decenni, la presenza di ordigni bellici inesplosi rimane un problema concreto.
“Rischio bellico nei cantieri” si presenta come un manuale operativo essenziale per la gestione della sicurezza e della valutazione dei rischi legati agli ordigni bellici. Redatto con un approccio chiaro e didattico, il libro offre una guida completa e dettagliata per affrontare tutte le fasi del processo, dalla valutazione iniziale del rischio fino alle operazioni di bonifica, fornendo strumenti pratici e soluzioni mirate per garantire la sicurezza nei cantieri, affrontando le sfide specifiche rappresentate dagli ordigni bellici inesplosi.
La prefazione, a cura di Paolo “Gibba” Campanardi (conduttore del programma Metal Detective in onda sul canale DMAX), evidenzia l’importanza del lavoro di Stigliano. Campanardi sottolinea che se oggi in Italia non siamo costretti a convivere con la stessa quantità di ordigni bellici inesplosi che si trovano nei boschi di Verdun in Francia, è anche grazie a professionisti come Stigliano, che permettono di tenere la situazione sotto controllo. In Francia, molte delle 60 milioni di munizioni sparate durante la Prima guerra mondiale sono ancora nel terreno e i contadini continuano a scoprire residuati bellici, proiettili, granate e bombe chimiche durante le attività agricole e l’utilizzo dei trattori.
Per coloro che desiderano ottenere un’anteprima del contenuto del libro prima dell’acquisto, è possibile visitare il sito https://www.verificaordignibellici.it/libro/, che offre un’anticipazione dettagliata del testo in maniera gratuita. La versione completa del volume sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 12 settembre su Amazon e in tutte le principali librerie digitali.
Safety Focus – Anno XI – Numero 21 – 13 settembre 2024