Dal 16 aprile al 28 maggio l’intera Regione sarà operativa con il 112
di Mario Stigliano
La Regione Puglia ha annunciato l’introduzione del Numero Unico delle Emergenze (NUE) 112, un passo avanti significativo nella gestione delle situazioni di emergenza, che segna un importante progresso verso l’integrazione dei servizi di soccorso e sicurezza a livello europeo. Dal 16 aprile, i cittadini delle province di Bari e Brindisi per completare tutta la regione entro il 28 maggio, pertanto i cittadini potranno accedere a questo servizio operativo 24 ore su 24, sette giorni su sette.
Il NUE 112 non è solo un nuovo numero di telefono; è un sistema integrato che permette di contattare direttamente i Carabinieri, la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco, il Soccorso Sanitario e il Soccorso in mare con un’unica chiamata. Questo sistema è pensato per semplificare la vita dei cittadini in momenti critici, garantendo una risposta più rapida ed efficace in caso di necessità.
Il lancio del NUE 112 rappresenta un elemento chiave nella strategia di sicurezza pubblica della Regione Puglia. In un mondo sempre più complesso, dove le emergenze possono variare dalla criminalità agli incidenti stradali, dai disastri naturali alle emergenze sanitarie, avere un punto di contatto unico è essenziale per una gestione efficace e tempestiva delle crisi.
Importante notare che, nonostante l’introduzione del 112 come numero unico, le altre linee di emergenza tradizionali — 113, 115, 118 e 1530 — resteranno attive. Questo assicura una transizione graduale e senza interruzioni verso il nuovo sistema, permettendo ai cittadini di adattarsi senza fretta al cambiamento.
In aggiunta, è stata lanciata l’applicazione gratuita “Where Are U”, disponibile al download tramite un link diretto: http://shorturl.at/nrvwS . Questa app supporta il servizio 112 fornendo informazioni precise sulla localizzazione del chiamante, un dettaglio cruciale che può ridurre significativamente i tempi di risposta in situazioni di emergenza.
Con il NUE 112, la Puglia si allinea agli standard europei per la risposta alle emergenze, promuovendo un ambiente più sicuro e reattivo per tutti i suoi cittadini. Questa iniziativa è un esempio lampante di come l’innovazione tecnologica e l’integrazione dei servizi possano migliorare significativamente la sicurezza pubblica e la gestione delle emergenze.
L’introduzione di questo sistema in Puglia è un modello di riferimento per altre regioni italiane che aspirano a migliorare l’efficacia e l’efficienza dei loro servizi di emergenza. Mentre la Puglia fa un passo avanti verso una maggiore sicurezza, è un monito per tutte le autorità regionali a seguire questo esempio, riconoscendo l’importanza di un approccio unificato e coordinato nella gestione delle emergenze.
Safety Focus – Anno XI – Numero 8 Speciale – 14 aprile 2024