“Teenager travolta dall’elica di un’imbarcazione“, “Giovane subacquea ferita mortalmente alla testa dall’elica di una barca che trasportava altri sub“: ogni anno i titoli di cronaca ripropongono in maniera drammatica il tema della sicurezza in mare. La Fondazione DAN Europe, punto di riferimento mondiale per quanto riguarda le attività subacquee e da tempo impegnata in una campagna di sicurezza per prevenire gli infortuni provocati dai natanti e dalle eliche, ha posizionato due grandi striscioni nel Porto Canale di Marina di Ginosa e nel Porto Mele di Castellaneta Marina grazie alla collaborazione della Guardia Costiera e di Apulia Divers.
“Il banner ha l’obiettivo di educare i diportisti al riconoscimento della bandiera segna sub e al rispetto delle regole di navigazione. La mission del DAN è quella di assistere i subacquei in difficoltà, ma anche di prevenire queste stesse difficoltà divulgando messaggi di consapevolezza e di educazione. La nostra volontà è quella di diffondere questo importante messaggio non solo in Italia, ma anche all’estero, data la gravità del problema. Inoltre, voglio ricordare che questa iniziativa, come molte altre che portiamo avanti, è totalmente gratuita, poiché resa possibile dal supporto dei nostri iscritti a beneficio di tutta la comunità subacquea”, spiega la Dott.ssa De Angelis, ideatrice di questa decennale campagna di sicurezza.
DAN Europe distribuisce da oltre un decennio, gratuitamente, materiale educativo incentrato su questo tema, come adesivi e depliant. Quest’anno la Campagna di Sicurezza si è arricchita della collaborazione di numerosi partner istituzionali e prevede l’installazione di grandi banner nelle imboccature dei porti italiani per ricordare ai guidatori di natanti che la bandiera rossa con banda bianca segnala la presenza di sub in immersione e per richiamare l’attenzione sulla regola che impone di tenersi ad almeno 100 metri di distanza.
Scarica la brochure DAN Europe “Campagna di prevenzione incidenti da elica”: 20150818_brochure_DAN_eliche
Safety Focus – Anno II – Numero 13 – 18 Agosto 2015