di Federica PALMIERI
La Commissione Interpelli risponde ad un quesito della Federazione ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) in merito all’applicazione dell’Accordo Stato-Regioni del 26/01/2006 per la formazione di RSPP, in relazione alla nuova classificazione delle attività economiche secondo i codici ATECO 2007 e alle corrispondenze rispetto all’ATECO 2002.
Nello specifico ANIE chiede quale sia il macrosettore di riferimento indicato dall’Accordo per un’azienda che nel 2006, in base ai codici ATECO 2002 era identificata nella sezione DK, ed adesso, con la nuova codifica, rientra nella Sezione C dell’ATECO 2007. La domanda è posta in funzione della formazione per RSPP e relativamente all’Accordo Stato-Regioni del 26/01/2006 che disciplina i corsi di formazione per lo svolgimento delle funzioni di responsabile e addetto del servizio di prevenzione e protezione.
Si ricorda il contenuto dell’art. 32, comma 2, del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. che prevede “per lo svolgimento della funzione di responsabile del servizio prevenzione e protezione, oltre ai requisiti di cui al precedente periodo, è necessario possedere un attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento, a specifici corsi di formazione in materia di prevenzione e protezione (…). I corsi di cui ai periodi precedenti devono rispettare in ogni caso quanto previsto dall’Accordo sancito il 26 gennaio 2006 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2006, e successive modificazioni“.
E tale Accordo “disciplina i corsi di formazione per lo svolgimento delle funzioni di responsabile e addetto del servizio di prevenzione e protezione”.
Detto ciò la Commissione afferma che l’Accordo Stato-Regioni del 26/01/2006 struttura i percorsi di formazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e degli Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) in tre moduli (A, B e C). In particolare il modulo B di specializzazione viene strutturato in relazione alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative la cui durata varia a seconda del macrosettore di riferimento.
La Commissione ricostruisce la costituzione dei Codici ATECO e ricorda che i macrosettori sono stati costruiti tenendo conto dell’analogia dei rischi presenti nei vari comparti in base alla classificazione dei settori ATECO 2002. A partire dal primo gennaio 2008, l’Istat ha predisposto una nuova classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) da adottare nelle rilevazioni statistiche correnti in sostituzione della precedente (ATECO 2002).
Pertanto, ai fini della formazione di RSPP e ASPP è necessario verificare la corrispondenza tra la versione attuale dei codici ATECO (ATECO 2007) e quella precedente. Le corrispondenze complete tra ATECO 2007 e ATECO 2002 e viceversa sono disponibili sul sito web Istat.
Ne consegue, quindi, che un’azienda, individuata da un determinato codice ATECO 2007, per poter valutare il macrosettore di riferimento ai fini della determinazione del Modulo B dell’Accordo del 2006, dovrà dunque consultare le tavole di raccordo tra ATECO 2007 e ATECO 2002.
Scarica il testo dell’Interpello n. 6/2015:
http://www.lavoro.gov.it/SicurezzaLavoro/MS/interpello/Documents/Interpello%206-2015.pdf
Safety Focus – Anno II – Numero 19 – 17 Novembre 2015