Il sistema di sorveglianza nazionale “Infor.MO”, nato nel 2002 come progetto di ricerca e attualmente adottato nel Piano Nazionale di Prevenzione (2014-2018) delle Regioni, è finalizzato a studiare le cause degli infortuni mortali e gravi sul lavoro, tramite l’analisi della dinamica infortunistica sviluppata secondo il proprio modello.
L’obiettivo delle schede informative pubblicate è quello di analizzare le principali modalità di accadimento degli infortuni mortali riportando, per la tematica analizzata, le principali caratteristiche descrittive, l’analisi puntuale delle dinamiche infortunistiche e, a partire dai fattori di rischio evidenziati, alcune delle possibili misure preventive da adottare per ridurre il rischio di infortuni.
Un quarto circa degli infortuni mortali avvenuti nel quinquennio 2011-2015 e registrati nella banca dati del Sistema Infor.MO sono accaduti nel comparto agricolo (in questa disamina non sono considerati gli eventi afferenti alla silvicoltura e alla pesca).
I fattori di rischio presenti nell’opuscolo pubblicato dall’INAIL sugli infortuni mortali in agricoltura riguardano:
- Perdita di controllo di macchine/mezzi agricoli, circa il 50% degli incendi mortali riguarda i trattori agricoli, mentre il restante l’utilizzo di carrelli elevatori, motozappe e macchine movimento terra;
- Cadute dall’alto, principalmente nei fienili, magazzini, vasche di raccolta, silos e serbatoi;
- Contatti con gli organi in movimento, prevalentemente l’albero cardanico dei trattori agricoli.
L’opuscolo oltre ad individuare i principali rischi mortali definisce le misure di prevenzione e protezione da adottare per minimizzare i rischi.
Link utili: https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-informo-gli-infortuni-mortali-agricoltura.pdf
Safety Focus – Anno V – Numero 6 – 5 novembre 2018