Good Practice Awards 2018-2019, i vincitori

 

Uno dei punti salienti del summit è la cerimonia di premiazione per le buone pratiche nell’ambito della campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri», che celebra i contributi innovativi delle imprese per il miglioramento della SSL e la promozione delle buone pratiche. Quest’anno, 10 organizzazioni vengono premiate ed elogiate per i loro approcci proattivi e sostenibili nella protezione dei lavoratori dalle sostanze pericolose.

Mats Ryderheim ha illustrato l’attività svolta dalla giuria e annunciato i vincitori.

Hanno partecipato 42 aziende di 25 nazioni differenti, le quali hanno implementato nuove strategie che migliorano effettivamente la gestione delle sostanze lavorative e sono condivisibili e replicabili in altri luoghi di lavoro.

I criteri di valutazioni sono stati:

  • Priorità nelle misure di protezione collettiva;
  • Coinvolgimento del Managment;
  • Coinvolgimento dei lavoratori;
  • Implementazione e applicazione;
  • Sostenibilità;
  • Rispetto normativo;
  • Replicabilità in altre aziende.

 

Le sei buone pratiche premiate per il 2018/2019 hanno riguardato:

  • VAKOX XT, riduzione della contaminazione degli agenti di polizia nelle attività di prevenzione dell’uso di droghe;
  • Eiffage Infrastrcturem, riduzione del pericolo nell’uso dei solventi;
  • Federal Association of Glazier Trades, gestione in sicurezza mediante procedure della manipolazione dell’amianto nelle attività di bonifica;
  • Mansholt BCV, riduzione dell’esposizione alle polveri dei lavoratori nel settore agricolo;
  • Peluqueria Elvia, sostituzione delle sostanze pericolose per la riduzione del rischio chimico nel settore dei parrucchieri;
  • Atlas Copco Industrail Technique AB, protezione dei lavoratori potenzialmente esposti a nanotubes carbon nel settore manifatturiero.

 

Safety Focus – Anno VI – Numero 12 – 12 Novembre 2019