di Maria Carmela Bonelli
Si è svolto il 26 novembre a Melendugno, nella sala Rina Durante, il convegno “Formazione e lavoro nella società del terzo millennio “, moderato da Federica Maggio.
Ha aperto i lavori Marco Potì, Sindaco di Melendugno, che ha evidenziato l’attenzione del comune sulla formazione e sulle sinergie create con l’Ente Koiné per creare nuovi servizi per tutta la cittadinanza.
La Regione Puglia – ha illustrato l’Assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Sebastiano Leo – punta molto sulla formazione e sulla ricerca perché sono la base per la competenza e la crescita professionale dei giovani e meno giovani.
Nicoleta Apopei, presidente del Centro di formazione Koinè Europe, ha illustrato le partnership vincenti legate al mondo accademico, in particolare quelle con l’Università romena Dimitri Cantemer Chisrian Bucarest, il Consorzio universitario UF Academy, l’Unidav Università Telematica e l’Accademia Belle Arti Michelangelo AG.
Il prof. Luigi Spedicato, dell’Università del Salento, ha relazionato sul gap nella ricerca tra meridione, l’Italia e gli altri paesi Europei ed extraeuropei. Il professore ha citato alcuni dati statistici poco confortanti che ci dicono che Germania, Inghilterra e Cina sono molto più avanti rispetto a noi per gli investimenti nella ricerca, anche se la Puglia si è saputa distinguere per gli investimenti fatti.
Il Dirigente scolastico del SPIA Lecce, Anna Marinella Chezza, ha spiegato la sinergia che è necessaria tra gli attori pubblici erogatori di formazione e competenze e ha messo a disposizione degli Enti la propria struttura.
La scuola vive un grande fermento anche alla luce della Legge 107: il Presidente nazionale Asset scuola, Aldo Grandinetti, ha descritto in breve il ruolo del Sindacato per far sì che i diritti debbano e possano essere a vantaggio di tutti.
Anche il Direttore di Safety Focus, Mario Stigliano, è intervenuto relazionando sugli aspetti relativi alla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro in ambiente sanitario e sulla nuova campagna EU-OSHA sulla gestione delle sostanze pericolose.
Ha tirato le conclusioni il prof. Leonardo Bianchi, Direttore generale UF Academy, Docente e Coordinatore della Puglia dell’Accademia Michelangelo, che ha evidenziato come la scuola debba essere la prima delle “agenzie educative” e debba tendere all’apprendimento permanente, in un processo di autoeducazione continua in cui competenze educative, cognitive e personali diventino il modus vivendi e operativo della vita. “L’uomo deve aprirsi al mondo che cambia! – ha detto il professore – La mente dev’essere considerata un fuoco che si accende ogni qualvolta l’individuo deve assimilare, interiorizzare, accomodare nuove conoscenze a nuove situazioni. Il tema è incentrato su chi è deputato ad erogate formazione: sia Università, Scuola o Ente Formativo, è necessario avere un unico obiettivo, quello di alzare le competenze per restare nel mondo. Il mondo del Lavoro che cambia continuamente ed è alla ricerca di nuove figure al passo dei tempi.
Questa è un’emergenza! Non si può rimanere indietro, non è ammesso essere fuori dal processo educativo-istruttivo, formativo, lavorativo: solo formandosi costantemente si vive la vita da attore protagonista e non da comprimaria comparsa”.
Safety Focus – Anno V – Numero 8 – 9 dicembre 2018