L’amianto, grazie alle sue eccezionali caratteristiche tecniche, è stato ampiamente utilizzato nel settore dell’edilizia e nelle applicazioni industriali. La sua versatilità lo ha reso una scelta comune per la realizzazione di condutture, lastre piane, prodotti isolanti e molto altro. Tuttavia, il suo impiego è stato accompagnato da preoccupazioni per la salute umana. L’International Agency for Research on Cancer (IARC) ha classificato l’amianto come un cancerogeno certo per l’uomo, Gruppo 1, a causa della sua correlazione con gravi patologie, tra cui mesotelioma, asbestosi e cancro al polmone. Questi rischi hanno portato all’abolizione dell’uso dell’amianto in Italia nel 1992.
La proibizione dell’amianto ha generato la necessità di cercare alternative sicure, ma altrettanto performanti, da utilizzare nei settori industriali. Tra queste alternative si trovano le fibre artificiali organiche (MMOF, man-made organic fibers), che hanno dimostrato di avere notevoli applicazioni industriali. Una di queste è la fibra aramidica, con le sue caratteristiche eccezionali di resistenza e versatilità.
Le Fibre Aramidiche: Un’Alternativa Sicura e Performante
Le fibre aramidiche sono polimeri sintetizzati dall’industria petrolchimica e sono costituite principalmente da una catena lunga di poliammide, con almeno l’85% delle ammidi legate a due anelli aromatici. Queste fibre si suddividono in due categorie principali: meta-aramidiche e para-aramidiche, a seconda della posizione dei sostituenti sugli anelli aromatici.
Le fibre aramidiche si distinguono per la loro elevata resistenza alla trazione, al calore, agli agenti chimici e all’abrasione. Queste caratteristiche le rendono ideali per una vasta gamma di applicazioni industriali, tra cui la produzione di materiali compositi avanzati, con applicazioni prevalentemente nel settore aerospaziale e militare. Inoltre, vengono utilizzate per la produzione di abbigliamento e attrezzature ad alte prestazioni, come caschi, paracadute, tessuti ignifughi e dispositivi di protezione individuale (DPI).
Applicazioni nell’Industria
Un’applicazione significativa delle fibre aramidiche è la produzione di tessuti tecnici con un’elevata resistenza al calore e alle fiamme. Questi tessuti offrono una protezione efficace contro il fuoco e il calore radiante, rendendoli ideali per sostituire il crisotilo nella produzione di DPI. Molti di questi DPI sono utilizzati da professionisti che operano in ambienti a rischio, come i Vigili del Fuoco.
Inoltre, le fibre aramidiche sono spesso utilizzate in combinazione con altri materiali per realizzare prodotti che devono resistere alle condizioni più estreme, garantendo la massima sicurezza sul lavoro.
Altre Fibre Organiche come sostituti dell’Amianto
Oltre alle fibre aramidiche, ci sono altre fibre artificiali organiche che sostituiscono con successo l’amianto in varie applicazioni industriali.
Fibre Poliacriliche: Queste fibre presentano un alto modulo elastico ed elevata resistenza all’idrolisi alcalina, sostituendo efficacemente l’amianto nella produzione di manufatti in fibro-cemento, come lastre piane e ondulate e tubature.
Fibre Poliolefiniche: Queste lunghe catene polimeriche, composte principalmente da etilene, propilene o altre unità olefiniche, sono utilizzate in sostituzione dell’amianto nella produzione di cavi elettrici, tubazioni e prodotti tessili per rivestimento murale. Sono ampiamente utilizzate nei settori meccanico, chimico ed elettrico.
Fibre Poliviniliche: Queste comprendono fibre di polivinilcloruro (PVC) e polivinilalcool (PVA). Il PVC è noto per la sua stabilità chimica ed è utilizzato nella produzione di tute e camici da laboratorio, mentre il PVA viene utilizzato nella produzione di fibro-cemento grazie alla sua forte idrofilicità.
Per approfondire l’argomento consigliamo la pubblicazione dell’INAIL “Le fibre artificiali organiche utilizzate come sostitutive dell’amianto” consultabile al seguente link: –> CLICCA QUI <–
Le fibre artificiali organiche rappresentano un’innovazione cruciale per garantire la sicurezza sul lavoro, soprattutto in settori ad alto rischio. Queste fibre offrono un’alternativa sicura ed efficace all’amianto, eliminando i pericoli associati a quest’ultimo. Le fibre aramidiche, in particolare, con le loro eccezionali proprietà, stanno contribuendo in modo significativo alla produzione di DPI e materiali avanzati compositi, migliorando la sicurezza degli operatori e riducendo i rischi per la salute. Questa evoluzione rappresenta un importante passo avanti nella promozione della sicurezza sul lavoro e nell’eliminazione dei pericoli legati all’amianto.
Safety Focus – Anno X – Numero 9 – 12 Ottobre 2023