Il 26 aprile 2017 la presidenza maltese del Consiglio dell’UE ha ospitato la cerimonia di conferimento del Premio per le buone pratiche della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri nell’ambito di una conferenza tripartita in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) incentrata sul tema “Proteggere i gruppi vulnerabili”. Il concorso, che costituisce un elemento fondamentale della campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età” 2016-2017, mette in luce esempi innovativi di organizzazioni che si adoperano per promuovere una vita lavorativa sostenibile.
Intervenendo alla vigilia della conferenza, il ministro maltese del Dialogo sociale, dei consumatori e delle libertà civili, Helena Dalli, ha dichiarato: “Porre gli interessi dei cittadini al centro di tutte le attività è una priorità essenziale della presidenza maltese. Molti lavoratori europei oltre i 50 anni di età credono che il loro lavoro abbia un impatto negativo sulla salute. Ci auguriamo che i premi incoraggino le imprese maltesi e di tutta l’Unione ad adottare le misure opportune per rendere i luoghi di lavoro più sicuri, più salubri e più equi per i loro lavoratori”.
Commentando l’importanza di condizioni di lavoro sicure e salubri durante l’intera vita lavorativa, Christa Sedlatschek, direttrice dell’EU-OSHA, ha dichiarato: “La forza lavoro europea sta invecchiando e molti paesi stanno innalzando l’età pensionabile. Grazie all’attuazione di buone pratiche in materia di gestione dell’età, i datori di lavoro possono proteggere la salute dei lavoratori e salvaguardare il futuro delle loro imprese. Questo concorso mira a coinvolgere le parti interessate, offrire esempi di interventi di successo e creare una cultura di prevenzione in tutta Europa”.
Le candidature al concorso sono giunte da tutta l’Europa, da organizzazioni di diverse dimensioni operanti in una vasta gamma di settori. Gli esempi premiati ed encomiati erano palesemente efficaci, sostenibili e trasferibili ad altri luoghi di lavoro.
Tra le organizzazioni vincitrici figurano un fabbricante austriaco di prodotti per l’illuminazione che ha creato un nuovo reparto dedicato a favorire una maggiore permanenza dei lavoratori in azienda; un fabbricante tedesco di pneumatici che ha creato una banca dati aziendale delle posizioni e dei requisiti dei lavoratori per migliorare la ridistribuzione e il reintegro dei lavoratori con esigenze specifiche; un’impresa di costruzioni finlandese a conduzione familiare che si è adoperata per azzerare il numero di infortuni gravi sul lavoro entro il 2020; e un costruttore di automobili spagnolo che ha introdotto misure per adattare il lavoro ai singoli lavoratori e valutare i rischi su base individuale.
Safety Focus – Anno IV – Numero 04 – 4 Maggio 2017