EU-OSHA, ritorno al lavoro dopo il cancro

4 febbraio 2017, una data come tante, che per molte persone, per molte famiglie potrebbe fare la differenza. Si è celebrata la Giornata mondiale contro il cancro, un evento globale che unisce i cittadini di tutto il mondo ad agire al fine di prevenire e curare il cancro.

 

Il cancro è considerato la principale causa di morte associata all’attività lavorativa nell’UE. Non vi è alcun dubbio che si può fare di più per ridurre il numero dei casi di tumori legati alla attività lavorativa.

È stato questo il leitmotiv che ha spinto sei organizzazioni europee a sottoscrivere una convenzione con cui si sono impegnate a realizzare un progetto d’azione volontario per sensibilizzare la popolazione sui rischi derivanti dall’esposizione ad agenti cancerogeni sul lavoro e per promuovere lo scambio di buone prassi.

I firmatari della convenzione hanno redatto una tabella di marcia del progetto d’azione, che sarà attuato tra il 2016 e il 2019.

 

Si vuole agire su tutta l’organizzazione aziendale al fine di sensibilizzare tutti:

  • offrendo ai datori di lavoro informazioni sui valori limite e sensibilizzare datori di lavoro e lavoratori in merito ai rischi dell’esposizione agli agenti cancerogeni, in particolare nelle piccole e medie imprese (PMI);
  • offrendo ai datori di lavoro informazioni sui metodi di valutazione dei rischi e sulle possibili misure di gestione degli stessi;
  • influenzando il comportamento dei lavoratori e la cultura aziendale;
  • raccogliendo, descrivendo e rendendo accessibili alcune specifiche buone prassi che siano efficienti in termini di costi, oltre che adeguate per le PMI, e riguardanti in particolare gli agenti cancerogeni;

 

Ogni anno in Europa a circa 1,6 milioni di persone in età lavorativa viene diagnosticato il cancro.

In una nuova relazione, l’EU-OSHA riflette sulle conseguenze che questo comporta per i lavoratori e i datori di lavoro.

È bene ricordare che il reinserimento lavorativo di un paziente affetto da patologia oncologica ha una valenza molto importante a causa dell’impatto che ha il lavoro sulla vita sociale, lavorativa e privata. Il lavoro, infatti, è collegato ad aspetti quali: l’identità personale, il senso di normalità, l’appartenenza ad una comunità, il mantenimento di una propria autostima e, infine, alla remunerazione.

 

È necessario fare di più al fine di facilitare il lavoro sostenibile di coloro che sopravvivono al cancro, sia per promuovere il benessere di questo gruppo vulnerabile sia per ridurre le relative ripercussioni da un punto di vista sociale ed economico.

 

Giornata mondiale contro il cancro:

http://www.worldcancerday.org/

 

Relazione EU-OSHA – Riabilitazione e il ritorno all’attività lavorativa dopo il cancro – :

https://osha.europa.eu/it/tools-and-publications/publications/rehabilitation-and-return-work-after-cancer-literature-review/view

 

Safety Focus – Anno IV – Numero 02 – 4 Aprile 2017