di Mario STIGLIANO
Fra il 1918 e il 1920 l’influenza spagnola, conosciuta anche come la spagnola o la grande influenza, uccise decine di milioni di persone nel mondo.
La prima pandemia del XX secolo appartenente alla famiglia dei virus dell’influenza A, quelli della classica influenza stagionale, causata dal virus H1N1. Una pandemia che ebbe effetti in tutto il mondo tanto da ridurre di circa 12 anni l’aspettativa di vita della popolazione.
Un virus che per le circostanze del periodo quali la guerra, la malnutrizione, i campi militari e gli ospedali sovraffollati e la scarsa igiene trovò terreno fertile per diffondersi rapidamente.
Il nome “spagnola” deriva dalla comunicazione avvenuta per prima sui giornali spagnoli, che in quel periodo non erano oggetto di censura.
La “spagnola” si diffondeva quando una persona infetta starnutiva o tossiva, proprio come l’attuale nuovo Coronavirus (Covid-19) e fu favorita dall’incremento dei viaggi per i moderni sistemi di trasporto per i soldati e i marinai, ma anche per i viaggiatori civili.
Vista la modalità di propagazione l’unico sistema di protezione per la popolazione era quello di proteggere le vie respiratorie, bocca e naso, con qualsiasi mezzo a disposizione.
Guardando le foto d’epoca è proprio quello che sta accadendo adesso, la storia si ripete.
Tutti con mascherine di ogni tipo, fai da te o certificate, l’importante è avere una barriera protettiva.
La tecnologia che apparentemente doveva aiutarci, l’industria moderna che doveva garantirci quantitativi sufficienti per tutti, non sono in grado di soddisfare le esigenze. Perché abbiamo progettato le fabbriche per i quantitativi necessari per la protezione dei lavoratori in ambienti speciali e non abbiamo mai pensato ad un’emergenza mondiale di tale portata.
Quindi la soluzione è quella di usare qualsiasi cosa possa schermarci abbinata alla distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro (meglio 2 metri), proprio come 100 anni fa e in questa situazione poco importa se è al 98% (FFP3), al 95% (FFP2) o qualsiasi altra percentuale inferiore.
Nulla è cambiato in 100 anni!
Safety Focus – Anno VII – Numero 10 Speciale – 14 Aprile 2020