di Mario STIGLIANO
Il Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro della Salute nella notte ha firmato il D.P.C.M. 8 marzo 2020 per nuove misure urgenti di contenimento del nuovo Coronavirus.
Il D.P.C.M. nell’art. 1 amplia la zona rossa a tutte la regione Lombardia e alle provincie di Modena, Parma, Piacenza, Regio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia con indicazioni specifiche per il contenimento del contagio in dette aree.
Nell’art. 2 sono riportate le misure per tutto il territorio nazionale con maggiori restrizioni rispetto al precedente decreto.
L’art. 3 indica le misure di informazione e prevenzione sull’intero territorio nazionale.
E’ fondamentale comunicare che tali disposizioni non sono una limitazione alla libertà, ma l’unica misura per contenere il diffondersi del Nuovo Coronavirus. E’ tutto affidato alla responsabilità dei cittadini che sono parte attiva nella gestione di questa emergenza.
Diventa fondamentale e doveroso ricordare l’art. 16 della Costituzione che recita: “Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge”.
Scarica il D.P.C.M. 8 marzo 2020: http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-firmato-il-dpcm-8-marzo-2020/14266
Safety Focus – Anno VII – Numero 05 Speciale – 8 Marzo 2020