COMUNICATO STAMPA
“Riteniamo inopportuno partecipare allo sciopero generale indetto da altre organizzazioni sindacali e consideriamo irresponsabile interrompere le trattative con Confcommercio per il rinnovo del CCNL Terziario distribuzione e servizi”.
A dichiararlo è Giuseppe Scarciglia, Segretario Provinciale della UGL Terziario di Taranto.
“Non dobbiamo dimenticare che le categorie dei lavoratori della DO – GDO hanno già subito vessazioni durante il periodo del COVID nel quale venivano chiamati eroi per poi essere stati tra i lavoratori più bistrattati, nonostante l’elevato rischio di contagio nonché obbligati anche a vaccinarsi per poter lavorare. Finalmente, dopo il governo Draghi, che aveva precluso tutte le trattative di rinnovo dei vari CCNL e dopo l’accordo ponte, c’è oggi la possibilità finalmente di giungere ad un rinnovo del CCNL che potrà portare solo benefici di carattere retributivo a tutti i lavoratori della categoria”.
“Questo sciopero ha verosimilmente il sapore di uno sciopero politico attraverso il quale, alcune sigle sindacali preferiscano boicottare il rinnovo contrattuale che sarebbe una panacea per i lavoratori, pur di contrastare il governo della nazione”.
“È necessario che il sindacato anteponga solo e soltanto gli interessi dei lavoratori, abbandonando l’appartenenza politica a prescindere dai colori del governo in carica e quindi nella fattispecie, non attendendo altro tempo per adeguare i contratti agli standard attuali.”
“Assistere a vere e proprie azioni di terrorismo psicologico nei confronti dei lavoratori, attraverso minacce, come ad esempio la soppressione di diritti acquisiti, è deleteria non solo per i lavoratori ma soprattutto per il sindacato, perché qualsiasi rinnovo contrattuale deve essere necessariamente migliorativo per gli stessi lavoratori” ha continuato Scarciglia.
“La posizione della UGL Terziario, sia a livello Nazionale, sia locale è fortemente orientata a tenere aperto il tavolo negoziale, continuando a discutere con la parte datoriale per tutto il tempo necessario, affinché si trovino le soluzioni più favorevoli per i lavoratori, ai quali rivolgiamo l’invito a contattarci per comprendere le motivazioni reali, e non ideologiche di alcuni, che rendono necessaria la sottoscrizione di un accordo, riponendo la propria fiducia in UGL Terziario.
“Non serve erigere muri e chiudere a qualsiasi tipo di trattativa che ritardi il tanto atteso rinnovo del CCNL, perché a pagarne le conseguenze sarebbero unicamente i lavoratori”.
Safety Focus – Anno X – Numero 19 – 7 Novembre 2023 speciale